A meno di 24 ore dall’inizio ufficiale della seconda fase del Perfect World Shanghai Major 2024 – la Elimination Stage – tutti gli occhi sono puntati sui cosiddetti “big dogs”, o per dirla in altro modo, gli egemoni del Counter-Strike professionale, e sulle loro storie. Questi racconti saranno probabilmente, anzi dovrebbero e quasi certamente lo saranno, quelli di maggiore interesse per i fan e gli esperti di tutto il mondo. L’ultimo evento potenziale di NiKo e m0NESY con la maglia di G2, le difficoltà di FaZe Clan che potrebbero portare a cambi di roster dopo la stagione, la caccia di Spirit al trofeo Major e al loro quarto titolo dell’anno, il 14° Major nella storia di MOUZ – che potrebbe dimostrare che meritano un posto al “tavolo dei vincitori” – e, infine, il sogno di NAVI di diventare la terza squadra nella storia di Counter-Strike a vincere due Major consecutivi, aumentano l’attesa.
Tuttavia, sotto i riflettori riservati all’élite e lontano dai grandi titoli scintillanti, ci sono squadre in attesa. Sono quelle il cui sangue, sudore e lacrime spesso passano inosservati – fino a quando non arriva il loro momento. Sono gli outsider: più affamati, più arrabbiati, più motivati e pronti a dare tutto per dimostrare che non devono essere sottovalutati. Mirano a replicare ciò che squadre come GamerLegion, Apeks, Eternal Fire, Into the Breach e Monte hanno fatto prima di loro – forse persino andando oltre. Oggi siamo qui per discutere dei veri dark horses della Elimination Stage dello Shanghai Major.
#1 – Heroic
La prima squadra della lista è in realtà una che non ha dovuto combattere nella Opening Stage del Major – una squadra che non solo ha il potenziale per arrivare ai Playoff, ma potrebbe persino andare oltre i Quarti di Finale – Heroic.
Ad oggi, Heroic è al 7° posto nel ranking mondiale di HLTV e Valve, il che ha portato il team a ricevere un invito diretto alla Elimination Stage, dopo aver superato il Gruppo B dell’RMR europeo con un punteggio di 3-1. Ma con le loro vittorie Bo1 contro PARIVISION e NIP, una vittoria Bo3 contro Passion UA e una sola sconfitta Bo1 contro BIG, probabilmente sarebbero stati qui comunque.
Questa squadra ha suscitato un particolare interesse in molti, incluso l’autore di questo articolo. Ad oggi, sono passati 11 mesi da quando la dirigenza dell’organizzazione norvegese ha deciso di iniziare un nuovo capitolo, allontanandosi dalla lineup completamente danese guidata da Casper “cadiaN” Møller, che aveva portato Heroic a quattro consecutivi playoff dei Major, incluso un Grand Final (2° posto), per passare a un team internazionale. All’inizio, le cose non sembravano funzionare. Nonostante l’ondata di entusiasmo portata dagli arrivi dell’ex duo di ENCE Guy “NertZ” Iluz ed Eetu “sAw” Saha, insieme al promettente IGL macedone Damjan “kyxsan” Stoilkovski e all’AWPer danese Nico “nicoodoz” Tamjidi, che si sono uniti a TeSeS e sjuush, il team non sembrava mai amalgamarsi – o almeno non subito. Un Quarto di Finale alla IEM Katowice 2024, un 12°-14° posto al PGL CS2 Copenhagen Major e un 5°-6° posto alla IEM Dallas sono stati alcuni dei momenti salienti di una prima metà dell’anno piuttosto traballante – una mancanza di successi che ha portato alla rimozione di nicoodoz e all’aggiunta dell’ex stella AWP di OG e Spirit Abdul “degster” Gasanov, che era inattivo da più di un anno.
Dopo l’aggiunta di degster, tuttavia, Heroic non sembrava ancora un team realmente funzionale. Problemi con i visti hanno portato all’assenza dell’AWPer nei suoi secondo e terzo eventi (BLAST Premier Fall Groups 2024 e IEM Cologne), il che significa che la ESL Pro League S20 a settembre è stato solo il secondo evento LAN di degster con Heroic, nonostante fosse nel team da quattro mesi. Passare i primi cinque mesi dell’anno con un AWPer che ha ottenuto solo il 25.29% delle sue uccisioni con il “Big Green”, e poi ingaggiarne uno nuovo con cui il team non ha potuto giocare e allenarsi per i tre mesi successivi, ha significato che, ironicamente, il capitano di Heroic kyxsan ha confermato che tutti nel team hanno sentito che il loro 2024 è iniziato a settembre.
Un posto ai Playoff nella EPL S20, un 3°/4° posto alla IEM Rio 2024 e medaglie d’argento agli Elisa Masters Espoo 2024 e alle Thunderpick World Championship 2024 Finals, con una performance LAN molto migliorata da parte dei giocatori aggressivi NertZ (1.23 rating) e TeSeS (1.13 rating), hanno sicuramente dato ai fan di Heroic un motivo per sperare, nonostante le due finali perse e le prestazioni altalenanti di degster.
Indipendentemente da tutto ciò che è successo finora nel 2024, la forma attuale di Heroic sembra andare in una sola direzione – verso l’alto. Con sjuush che rimane uno dei giocatori di ruolo/supporto più sottovalutati del gioco, TeSeS che diventa sempre più preciso a ogni partita, NertZ che è indiscutibilmente un rifler di livello mondiale, l’approccio dinamico ma strutturato di kyxsan, l’esperienza di sAw e l’enorme abilità, seppur a volte incostante, di degster – Heroic potrebbe sicuramente essere una squadra non solo in grado di uscire dalla Elimination Stage, ma anche di infliggere seri danni nei Playoff.
#2 – The MongolZ
Sarebbe poetico, non credete? Il primo Major di Counter-Strike in Asia con una squadra asiatica nella Top 8, non per qualche miracolo, ma grazie ad anni e anni di lavoro, determinazione, innumerevoli sconfitte e lezioni apprese. C’è quella sensazione elettrizzante nell’aria – la sensazione che lo Shanghai Major 2024 possa davvero essere speciale per un intero continente, e il motivo di ciò potrebbe essere The MongolZ.
Al momento, The MongolZ sono classificati al 5° posto nel ranking di Valve e al 9° posto nella HLTV World Ranking – il livello più alto che abbiano mai raggiunto, e non è un caso.
Il 2024 è stato un anno speciale per questa squadra mongola. È iniziato con un piazzamento tra i primi 16 al primo Major dell’anno – il PGL Copenhagen Major 2024 –, con l’accesso ai playoff in EPL 19 & 20, IEM Cologne 2024, IEM Rio, Elisa Masters Espoo e Skyesports Championship 2024, e persino con la vittoria in quattro eventi LAN, tra cui il Thunderpick World Championship 2024 di ottobre da $850,000 e il YaLLa Compass LAN di giugno da $400,000. The MongolZ hanno partecipato a 17 eventi LAN nel 2024 – un record nella storia dell’organizzazione – accumulando un totale di $986,347 in premi, che li pone al 4° posto tra tutte le squadre del 2024, subito dietro NAVI (1°), Team Spirit (2°) e G2 Esports (3°), e davanti a squadre come Team Vitality, MOUZ e FaZe Clan. Ma come è iniziato tutto?
A differenza di Heroic, The MongolZ non hanno subito una ricostruzione completa del roster all’inizio della stagione – anzi, tutt’altro. Questa lineup di cinque giocatori è insieme dal settembre 2023, quando il diciottenne Munkhbold “Senzu” Azbayar è arrivato da NKT per sostituire Chinguun “hasteka” Bayarmaa; tuttavia, il resto della squadra gioca insieme da oltre un anno e mezzo.
Uno dei più grandi ostacoli che le squadre asiatiche hanno sempre dovuto superare – ma che poche hanno affrontato con successo – è la mancanza di eventi ufficiali e LAN. È sicuro dire che, nella storia della regione, ci sono state altre squadre che hanno mostrato potenziale. Nomi come TYLOO, che non solo si sono qualificati per quattro Major in CS:GO, ma sono anche diventati la prima squadra asiatica a raggiungere la Top 16 in un Major. Eppure, con tutto il loro potenziale, la loro esperienza LAN, le partecipazioni ai playoff e gli sforzi, non sono riusciti a raggiungere ciò che The MongolZ hanno fatto negli ultimi 12 mesi.
Con la fenomenale potenza di fuoco e lo stile di chiamate dinamico di Garidmagnai “bLitz” Byambasuren, che è anche il giocatore più anziano del team con 23 anni, e le straordinarie prestazioni dell’AWPer ventiduenne Usukhbayar “910” Banzragch e del rifler diciottenne Munkhbold “Senzu” Azbayar, The MongolZ non sono solo una squadra con abilità individuali in grado di dominare in server. No, sono una delle prime squadre asiatiche ad avere sistemi, protocolli e fondamentali per competere con alcune delle migliori squadre del mondo – ma la potenza di fuoco non è certo un problema.
Dopo aver perso solo 15 round in totale nei quattro map giocati nella Opening Stage e aver vinto le ultime 10 partite di fila (3x Bo1 e 7x Bo3), The MongolZ non sono solo una delle squadre che sembrano pronte a realizzare uno o due upset. Tutt’altro – sembrano una squadra con intelligenza e tenacia per affrontare alcune delle migliori squadre e dimostrare che il Counter-Strike asiatico merita di ospitare un Major.