Legacy non avrebbe nemmeno dovuto partecipare al BLAST.tv Austin Major 2025. Ha ottenuto la sua occasione solo a causa di problemi di visto con Bestia e ha potuto prendere parte all’evento di Austin all’ultimo momento. Ma invece di limitarsi a “fare una comparsata”, Legacy ha colto l’opportunità e si è qualificata dalla Challengers Stage con un record di 3–2, impressionando molti. Il loro percorso è proseguito nella Fase 2 con vittorie contro MIBR e 3DMAX. Oggi, insieme a Luis “peacemaker” Tadeu, analizziamo da vicino il sorprendente cammino di Legacy al Major.
Il primo passo è sempre fortunato
Quando Bestia è stata costretta a ritirarsi dal Major a causa di problemi con i visti, gli organizzatori hanno assegnato lo slot vacante a Legacy — una squadra che era già stata eliminata durante il RMR. Questa decisione ha generato accesi dibattiti nella community: alcuni l’hanno ritenuta giusta, altri l’hanno definita un regalo non meritato.
Tuttavia, Legacy è riuscita a trasformare quella pressione in motivazione, come ha sottolineato Peacemaker:
“Penso che siano state settimane molto difficili per Legacy. Con tutto il dramma attorno alla loro possibile partecipazione e la reazione della community — alcune persone sono state davvero dure, incolpandoli come se fosse colpa loro se Bestia era stata squalificata. Credo che tutto ciò sia diventato una motivazione in più per dimostrare che meritano davvero di essere qui.”
Troppo testardi per perdere?
Di fronte allo scetticismo dell’intera community di CS2, Legacy ha deciso di lavorare più duramente possibile — qualcosa che Peacemaker riconosce come tipico delle squadre sudamericane:
“Penso che li abbia motivati a dimostrare a tutti che meritano davvero di essere lì. L’ho già visto con le squadre brasiliane: quando ci mettono alla prova, quando dubitano di noi, noi lavoriamo ancora più duramente per dimostrare il nostro valore.”
Il loro exploit non sarebbe stato possibile senza forti prestazioni individuali. Nella prima fase, i giocatori di Legacy hanno mostrato una forma personale solida:
- n1ssim — 1.20
- dumau — 1.19
- latto — 1.05
- saadzin — 1.01
- lux — 0.90
Parlando delle prestazioni, Peacemaker ha sottolineato chi ha realmente trascinato la squadra e ha riflettuto sul difficile inizio e sui dubbi dopo il primo giorno:
“Voglio menzionare soprattutto dumau e latto. Dovevano essere i leader in termini di statistiche — e lo sono stati. Per quanto riguarda i risultati, non mi è piaciuto il loro primo match contro Lynn Vision — veto orribile, hanno giocato Dust2 contro una delle squadre più forti su quella mappa. Ho pensato: ‘È finita, faranno 0–3.’ Ma poi si sono ripresi, hanno battuto Chinggis Warriors lo stesso giorno — ciò ha dato loro un po’ di sollievo e fiducia. Poi, ovviamente, BetBoom li ha travolti (13–3), ma era prevedibile.”
Punti di Forza e Debolezza del Map Pool
Nonostante il risultato complessivo positivo, la prestazione di Legacy nella prima fase ha rivelato anche delle debolezze — soprattutto riguardo il loro map pool. La squadra ha giocato su cinque mappe diverse, ma non tutte hanno portato a vittorie. Decisioni di veto discutibili o una preparazione insufficiente si sono rivelate costose in diversi casi.
Risultati sulle mappe:
- Dust2 — due sconfitte (7:13 contro Lynn Vision, 5:13 contro Imperial)
- Anubis — pesante sconfitta contro BetBoom (3:13)
- Nuke, Inferno, Mirage — mappe vincenti che Legacy gioca chiaramente meglio
Finora, la squadra brasiliana si è trovata a suo agio contro gli avversari, ma il loro stile di gioco non è privo di problemi. Peacemaker li evidenzia chiaramente:
“Legacy può anche essere avanzata — ma i loro problemi sono visibili. Quando tutto va secondo i piani, dominano. Ma quando qualcosa va storto, crollano. Prendi il loro match su Dust2 contro Imperial — nessuna idea, solo default, e una sconfitta netta. Lo stesso con Lynn Vision e BetBoom.
Per quanto riguarda il map pool — sembravano preparati, ma non hanno mostrato le loro mappe più deboli contro Wildcard o Imperial. Quindi non è ancora chiaro cosa succede quando vengono messi di nuovo sotto pressione.”
Peacemaker ha sottolineato l’instabilità di Legacy nelle situazioni difficili e i limiti del loro map pool. Ha notato che il team gioca bene quando tutto va come previsto, ma tende a perdere la calma sotto pressione o su mappe poco familiari. Ancora più importante, finora nessun avversario ha davvero messo Legacy alla prova. Anche nelle partite della seconda fase abbiamo già visto Nuke e Inferno — mappe che Legacy sa giocare molto bene.
Dai un’occhiata alle mappe sopra — noti la tendenza?
Cosa li ha aiutati — e cosa li aspetta?
Legacy è riuscita a superare la Challengers Stage grazie a diversi fattori chiave:
- Motivazione nel voler smentire i critici
- Grandi prestazioni di dumau e n1ssim, che si sono imposti come leader
- Buona preparazione sulle loro mappe migliori: soprattutto Mirage, Inferno e Nuke
- Sottovalutazione — gli avversari spesso sceglievano le mappe forti di Legacy invece delle deboli
- Capacità di adattarsi dopo le sconfitte, in particolare dopo la sconfitta iniziale su Dust2
Tuttavia, nella prossima fase del torneo, Legacy affronterà avversari molto più forti, come FaZe, Falcons e FURIA. Il team dovrà rafforzare la propria disciplina, evitare mappe disastrose come Dust2, e mostrare maggiore costanza sotto pressione.
Se Legacy riuscirà a mantenere lo slancio e a migliorare il proprio map pool, la loro favola da outsider potrebbe continuare. Altrimenti, anche un ottimo inizio non li salverà dalla dura realtà della prossima fase.
Inizio Perfetto della Fase 2 e Forma Brillante di latto
Nella seconda fase del torneo, Legacy ha ancora una volta sorpreso tutti — la squadra ha ora un record di 2–0 ed è a una sola vittoria dal passaggio alla fase successiva del Major. Dopo una prestazione impressionante nella Challengers Stage che ha colto di sorpresa molti esperti, la squadra brasiliana ha mantenuto lo slancio e continua a stupire.
Nel match di apertura, hanno battuto MIBR su Nuke con un punteggio di 13:10. Poi hanno dominato con sicurezza 3DMAX su Inferno, vincendo 13:7 e mantenendo il pieno controllo della partita. Entrambe le vittorie sono state il frutto di un gioco di squadra coordinato, una difesa aggressiva e decisioni precise nei momenti chiave.
La domanda ora è: noi fan di CS2 abbiamo forse sottovalutato il potenziale di Legacy, concentrandoci troppo su Bestia? Peacemaker condivide questa sensazione:
“Capisco perché tutti pensavano che sarebbero andati 0:3 e non gli davano troppo credito, perché raramente giocano i grandi tornei. Giocano molto online, in match locali, e ora vivono in Nord America. Le loro partite non sono impressionanti, anche se affrontano squadre come BLUE JAYS, Wild Card — team che di solito restano in NA — e fanno piuttosto bene. Arrivano spesso in finale dei qualifier. A volte perdono, a volte vincono, ma ad esempio, prima di questo torneo, avevano battuto Wild Card online 2:0 in modo abbastanza comodo, e ieri lo hanno fatto di nuovo. Penso che la gente faccia semplicemente fatica a credere in queste squadre, e non li biasimo.”
La stella indiscussa di queste partite è stata latto, che sta giocando uno dei migliori tornei della sua carriera. Il suo rating di 1.47 nelle due partite conferma che è lui la forza trainante del successo di Legacy in questa fase. La sua costanza, la capacità di vincere duelli cruciali e la calma nei clutch sono stati fondamentali per le loro vittorie.
Ora, Legacy è a una sola partita dal completare un perfetto 3–0. Tuttavia, li attende una difficile serie bo3 — che richiederà ancora più concentrazione, disciplina e sangue freddo. Il team deve ora dimostrare che la sua ascesa non è un caso, ma il risultato di una preparazione strutturata e di un percorso ben definito.